Dove è la verità?
Sovente quando si parla di pensiero positivo il rischio è di sembrare banali volendo a tuti i costi dipingere la realtà rosa quando è tutto tranne che di quel colore
E allora di colore è la realtà ?
Se proprio dovessi descriverla direi che è trasparente e con forma di prisma, asseconda di come la luce del sole la colpisce si possono irradiare vari colori esistenti
Ciò che voglio dire è che tu sei il prisma e asseconda della posizione che hai rispetto alla luce che ti colpisce (l’evento che ti accade) tu rifletti l’emozione che ti appartiene in quel momento, se cambi posizione e di conseguenza prospettiva o modo di vedere le cose, vedrai che il colore( l’emozione) che dai a quella situazione cambia, tutto dipende da come sei tu che guardi, il colore lo dai tu, i fatti che accadono sono neutri .
Il tutto dipende da come si è
Il punto è come si è veramente?
Dipende dall’esperienza vissuta in questa e in altre vite che ci da un bagaglio di eventi che segnano l’anima, per cui i comportamenti che mettiamo in atto sono basati su ciò che abbiamo appreso. Queste vite non sempre sono ricche di eventi esclusivamente positivi, anzi, sovente ci portiamo dietro traumi o blocchi derivati da situazioni difficili o complesse sotto tanti punti di vista, che di conseguenza ci portano a vedere la vita sotto una luce anziché un’altra.
Togliere i blocchi allora ci farà vedere la vita come realmente è?
No non propriamente, la vita è ciò che noi abbiamo bisogno che sia, le esperienze fatte e quelle che andiamo a fare servono per la nostra evoluzione, togliere i blocchi le credenze, le paure serve per fare esperienza di come la vita può essere piacevole e gioiosa nonostante situazioni complesse, il classico saper ballare sotto la pioggia, o come spesso dico io governare una barca in mezzo al mare in tempesta. È come se si avesse a disposizione un salvagente incorporato che non fa affogare , la fatica di governare la senti lo stesso ma sai che la tua vita è al sicuro e questo ti fa provare gioia anche nella difficoltà
in questo modo percepiremo noi stessi in modo nuovo ,vedremo chi siamo realmente e profondamente, ci conosceremo e riconosceremo guardandoci come fosse la prima volta anche se paradossalmente sapremo che no n è la prima volta che ci accorgiamo di chi siamo. Noi ci conosciamo già molto bene, ma venendo al mondo, ci siamo tuffati nella matrix ,dimenticando o per meglio dire accantonando la nostra vera reale e profonda essenza.
Cosa intendo con essenza?
Chi si è davvero, mi spiego
si passa dal come si è al chi si è davvero!
Quando andiamo a togliere blocchi, paure, credenze limitanti e autolimitanti, è come se il velo che c’è improvvisamente cade a terra e finalmente ci appare la nostra bellissima anima, sana integra e pronta ad affrontare qualunque circostanza sapendo che per quanto possa essere complessa lei la supererà e apprenderà ciò che le serve per evolvere ed essere sempre migliore e saggia per aiutare se stessa e gli altri nel proprio percorso di vita
Per approfondimenti sulla ricerca di se e delle paure che entrano gioco prima e durante tale scoperta ti invito a leggere l’articolo in cui si parla di favole e di romanzi provenienti da varie culture presenti in tante parti del mondo e appartenenti ad epoche anche molto distanti fra loro