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La Solitudine dell’Anima

By 27 Agosto 2019 No Comments
la solitudine dell'anima

Quando la sentiamo e perché 

In principio quando fummo creati eravamo immersi in un oceano d’amore senza preoccupazioni o ansie, eravamo a casa protetti e al sicuro, ci sentivamo amati eravamo un tutt’uno con gli altri in quanto non esisteva separazione, quando decidemmo( in quanto fummo noi a decidere) di staccarci dal tutto e di diventare un essere separato dagli altri, sebbene fossimo pronti , subimmo un forte trauma.

Questo stato traumatico ce lo portiamo dietro dalla notte dei tempi, a volte lo sentiamo più forte altre meno, ma c’è sempre, alcune persone ne sono più consapevoli altre meno. Basta guardarci un po intorno, la maggior parte delle persone che ci circondano si lamentano ,c’è confusione, c’è mal contento, c’è frustrazione, ma siamo talmente abituati a tutto ciò che ci sembra normale e addirittura giusto che sia cosi.

Ebbene io sono qui per dirvi che non è giusto ,non c’è nulla di giusto nell’essere insoddisfatti sempre delle stesse cose e situazioni.

Possiamo modificare la nostra vita in ogni momento, abbiamo una bussola interiore o per meglio dire un timone che ci porta esattamente dove vogliamo andare.

Ho usato la parola “vogliamo” non a caso, anzi tutt’altro ,ci hanno abituati e soggiogati che non possiamo volere nulla, noi non abbiamo nessun potere su questa vita.

Quante volte hai sentito la frase ”eh questa è la vita, ti devi abituare, non puoi avere tutto ciò che vuoi”.

Quante volte anni fa anche io mi sono trovata nel dire a mia figlia esattamente la stessa frase, qualcosa però dentro mi bruciava, no non ero affatto in sintonia con ciò che affermavo e ora so perché e voglio condividere questo mio sapere con te

Abbiamo un timone dentro di noi, che si chiama bimbo interiore, alcuni lo chiamano bimbo perduto, è colui che si ricorda e ci ricorda il trauma subito ,il senso di abbandono, il senso di mancanza, di essere in cerca di qualcosa costantemente.

Lui ha bisogno di essere accudito ascoltato capito compreso eamato. Lui ha paura e vuole assolutamente ad ogni costo che gli facciamo superare il senso di malessere che ha e che ci fa sentire.

Dobbiamo essere i suoi genitori le sue guide, lui ci dice di cosa ha bisogno e noi dobbiamo assecondarlo e trovare la strada e il modo di farlo sentire al sicuro, ora e per sempre.

Lui ci ricorda anche a volte un po’ veementemente che abbiamo perso la bussola e stiamo andando verso la direzione sbagliata, stiamo cercando qualcosa esternamente a noi, mentre invece dovremmo cercarla internamente. Lui ha bisogno di una guida interna non di ottenere un qualcosa all’esterno

Cosa si intende con il cercare qualcosa esternamente?

Cerchiamo di colmare quel vuoto, quel “non so che mi manca” con la presenza di un nuovo amico, nuovo amore, nuovo lavoro, diamo agli altri o per meglio dire all’esterno il ruolo di baricentro della nostra vita, ma come disse una volta tizio” se ti appoggi a lui e lui si sposta, tu cadi. Niente di più vero, non credi?

Quante volte ci siamo appoggiati a qualcuno per essere felici e nel momento in cui l’idillio finisce, che sia un amore un’amicizia o un lavoro, noi cadiamo(di nuovo) nel baratro del senso di vuoto?

A questo serve il nostro bimbo interno a dirci che noi possiamo trovare la nostra felicità e il nostro benessere partendo da noi, da ciò che ci manca in noi e ricercarlo in noi.

A noi non manca nulla per essere felici, la felicità non è ciò che hai ma c’è quando sei soddisfatto di ciò che sei, di ciò che cerchi, di come lo cerchi, di quello che dai e di come lo dai. E il nostro bimbo interiore o perduto, questo lo sa, a volte ci prende per un orecchio e ci porta sulla strada, altre volte sussurra e spesso ci prende a calci nel fondo schiena per farci cambiare percorso

Come si ascolta il nostro bimbo interiore? Come si comprende ciò che vuole dirci?

Lottare contro tutto questo non porta a molto, io l’ho fatto per anni ,risultato? Potevo fare ciò che ero venuta a fare qui su questa terra tanto tempo fa, avrei forse aiutato molte più persone. A mio avviso ma non solo mio , possiamo accogliere ciò che sta accadendo a noi stessi e cercare di capire cosa ci provoca questo malessere interno e agire da noi per riportare la nostra vita in equilibrio

Lo si ascolta nel silenzio della propria anima, spegnendo televisione computer e telefono , chiedendoci cosa fare per essere felici, cosa ci rende felici a noi e per noi in quel momento.  Ricomincia a sognare e sogna in grande, scrivi tutto ciò che vorresti da te stesso/a ,scrivi cosa ti piace fare ,cosa ti porta gioia, cosa non smetteresti mai di fare. Sogna e sogna in grande sempre, sei un essere potente e sei venuto qui per costruire e creare e amare te stesso .

In sintesi il nostro fantastico e amatissimo bimbo interno ci sta dicendo che non ci sitiamo amando come dovremmo e come meritiamo, anzi ci stiamo trattando male e lui ha bisogno di sentirsi amato guidato e sostenuto nel suo percorso , siamo qui per merito suo, glielo dobbiamo e ce lo dobbiamo 

Con immenso affetto e tanto amore 

Roberta 

Per ulteriori informazioni  o se ti occorre parlare con me la mia mail è ……, oppure puoi scrivermi a o contattarmi sulla pagina facebook alla voce artedellacrescita

Roberta Fianchini

Roberta Fianchini

Roberta Fianchini classe 74 operatrice olistica da molti anni , coach professionista dal 2018 iscritta ad ACOI (associazione coaching Italia), ha fuso le discipline dello sciamanesimo huna (utilizzando la reiki kundalini e la reiki angelica e le canalizzazioni di esseri di luce) e del coaching per creare una disciplina centrata ancora di più sulla persona, che prenda le tecniche sciamaniche, basate sull’energia divina presente nelle persone, portarla alla loro coscienza e trasferirla nella vita di tutti i giorni in modo pratico per raggiungere gli obiettivi che portano verso la soddisfazione personale , per vivere finalmente in sintonia con la propria essenza animica.